Riassunto dell'Umanesimo
Contestualizzazione Storica
- Gli Umanisti del Quattrocento considerano il Medioevo un'epoca barbara e oscura.
- Sottolineano la capacità dell'uomo di agire nella vita civile e politica.
- Riscoprono e imitano le virtù del mondo antico attraverso lo studio dei classici.
Fattori Favorenti l'Umanesimo in Italia
- Vitalità Economica e Culturale: Le città dell'Italia centro-settentrionale, in particolare Firenze, erano fiorenti.
- Disponibilità di Testi: Presenza di biblioteche, monasteri e università che conservavano testi antichi.
- Formazione Giuridica: Intellettuali dotati di una formazione basata sul diritto romano, rendendo familiarità il mondo antico.
Aspetti dell'Umanesimo
- Critica all'Erudizione Medievale: Gli Umanisti mettono in discussione il sapere ereditato dal Medioevo.
- Riscoperta dei Classici: Inizio della riscoperta dei testi antichi nel Trecento con Francesco Petrarca, considerato il fondatore dell'Umanesimo per il suo approccio ai classici.
Sviluppi nel Quattrocento
- Continuazione della Riscoperta: Poggio Braggiolini è noto per il ritrovamento dei testi di Lucrezio, sottolineando l'importanza di un nuovo approccio ai testi antichi.
- Nascita della Filologia: Discipline critiche per la comprensione e l'integrità dei testi, promossa da Lorenzo Valla, che applicò la filologia a scritti latini, alla Bibbia e a documenti storici.
Conclusione
- L'Umanesimo segna una svolta nel pensiero occidentale, mirando a recuperare il valore e la saggezza del passato per un rinnovato coinvolgimento nella società contemporanea.